La babysitter perfetta
Sheryl Browne
Garzanti, pubblicato nel 7 marzo 2019
351 Pagine
«Dopo aver letto questo libro non ci si fida più di nessuno, quello che sembrava normale fino a ieri non lo sarà mai più.»
The Bookseller
Melissa è una madre di due splendide bambine e le sue giornate sono interamente dedicate a loro. È difficile per lei è suo marito affidarle a mani che non siano le loro, ma Jade sembra proprio la persona perfetta, arrivata con un tempismo altrettanto perfetto. Una persona affidabile, empatica, e affettuosa con le sue bimbe che a pelle l'hanno accettata come persona amica.
La vita di Melissa inizia a tornare quella di prima, si dedica al lavoro che tanto ama, ma il pensiero che non sia tutto così perfetto inizia ad insinuarsi nella sua mente, sopratutto dopo alcuni avvenimenti che l'hanno messa in guardia.
Il 7 marzo 2019 è uscito La babysitter perfetta che ha dato a Sheryl Browne un successo internazionale. Garzanti è la casa editrice che l'ha portato in Italia, e le aspettative da una trama così intrigante erano davvero alte.
Non avevo mai letto un thriller in cui la figura della babysitter fosse posta in prima linea, e l'idea alla base è davvero originale. Il lettore infatti si trova di fronte a situazioni in cui, come Melissa, non sa dove riporre la fiducia, e il sospetto è sempre dietro l'angolo.
Le paure, i pensieri e le preoccupazioni di ogni genitore rispecchiano quelle dei protagonisti, venendo quasi portati all'esasperazione, ma quando si tratta dei propri figli, l'attenzione non è mai troppa, la fiducia è così fragile che basta una piccola crepa per distruggerla, e Mark e Melissa ne sono la prova.
Il potenziale del romanzo è alto, ma in un thriller alla verità bisogna arrivarci piano piano grazie ad indizi lasciati tra le pagine. Più l'autore è abile nel velarli, più la verità e il colpo di scena saranno importanti e sorprendenti. Se invece gli indizi li abbiamo a disposizione nelle primissime pagine, il gioco risulta meno divertente.
Per questo motivo la lettura del romanzo è stata per me interessante e coinvolgente, la preoccupazione di Melissa era reale, ma il finale percepibile dal primo capitolo non mi ha permesso di ritrovare quella sensazione di sorpresa che mi aspetto da un thriller.
È stato invece interessante addentrarsi nei meandri delle menti e delle personalità dei protagonisti, la cui vita dall'arrivo di Jade, ha subito un cambiamento drastico.
Il tema della maternità che inevitabilmente convenge con l'amore e la fiducia reciproca tra marito e moglie è al centro del romanzo, e per tutta la durata del romanzo ci si chiede: cosa si è disposti a fare per amore dei propri figli?
Spero di ritrovare Sheryl Browne prossimamente in libreria con un nuovo romanzo dalla trama originale come questo e ancora meglio strutturato!